L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestiti edifici e infrastrutture.
Sfruttando appieno le potenzialità delle innovazioni più recenti, le organizzazioni possono conseguire miglioramenti significativi in termini di efficienza operativa, riduzione dei costi, potenziamento della sicurezza e offerta di un’esperienza utente superiore.
Il futuro del Facility Management si configura sempre più come un panorama guidato dall’Intelligenza Artificiale, generando nuove opportunità e sfide che promettono di elevare l’intero settore.
Energy Facility Management (EFM): di cosa si tratta
Il Facility Management è una disciplina che mira a garantire un ambiente di lavoro funzionale, confortevole ed efficiente attraverso l’ottimizzazione degli spazi, delle risorse, la riduzione di sprechi e il miglioramento dell’organizzazione complessiva.
In particolare l’Energy Facility Management si focalizza sull’efficientamento energetico all’interno di edifici o complessi, con l’obiettivo di ridurre i consumi e promuovere la sostenibilità aziendale.
In un contesto in cui il costo delle utenze impatta sui budget aziendali, un utilizzo più efficiente dell’energia consente di ridurre significativamente le spese e l’impatto ambientale.
Quando il Facility Management diventa SMART
Con Smart Facility Management si intende l’impiego di tecnologie avanzate, come software, cloud e Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle strutture.
Gli obiettivi di questo approccio includono il miglioramento del benessere e della sicurezza delle persone, la continuità operativa aziendale e l’estensione della vita utile degli impianti attraverso la manutenzione predittiva.
Tra le varie tecnologiche che possono essere implementate, quelle dell’Intelligenza Artificiale hanno un ruolo fondamentale nel raggiungimento di obiettivi SMART: non solo portando benefici sostanziali in termini di efficienza, sicurezza o sostenibilità, ma consentendo di anticipare e prevenire i guasti mediante l’utilizzo di data driven.
Vantaggi e opportunità dell’Intelligenza Artificiale nell’Energy Facility Management
I vantaggi che l’AI consente di ottenere per le aziende sono molteplici, quando le sue innovazioni vengono applicate all’Energy Facility Management. Scopriamo insieme quelli più rilevanti, analizzandoli uno per uno:
- Automazione dei processi: rilevazione automatica di guasti o anomalie nei sistemi di sicurezza e nelle infrastrutture.
- Manutenzione predittiva: anche chiamata predictive maintenance. L’AI svolge un ruolo chiave identificando segnali precoci di guasti o malfunzionamenti. Questo passaggio da una manutenzione reattiva a una preventiva riduce i costi associati alle riparazioni d’emergenza e prolunga la vita utile dei macchinari.
- Gestione energetica intelligente: rilevando picchi di consumo e suggerendo strategie per ridurre la spesa energetica, l’Intelligenza Artificiale analizza i dati di consumo e coordina i sistemi di regolazione.
- Sicurezza avanzata: rafforza la sicurezza delle strutture mediante il monitoraggio e l’analisi avanzati, integrandosi con i meccanismi di controllo.
- Analisi e reportistica: l’Intelligenza Artificiale elabora grandi quantità di informazioni provenienti da diverse fonti, identificando tendenze, modelli e aree di miglioramento. Genera report personalizzati per il Facility Manager, fornendo informazioni chiare per decisioni informate
Conclusioni: ci sono solo benefici?
La diffusione delle tecnologie come quelle dell’Intelligenza Artificiale ha portato con sé dubbi e perplessità, una fra tante la riduzione delle opportunità di lavoro.
È chiaro come sia impossibile dare una risposta certa nell’immediato, sicuramente la sfida si concentrerà sulla capacità di trasformare eventuali criticità in vantaggi, ridefinendo processi e prodotti.
Questo processo di rinnovamento sarà particolarmente cruciale per professioni chiave, come quella del Facility Manager, la cui importanza strategica si estende a tutto l’ambiente costruito.